Con il conivolgimento di esperte, esperti, professioniste e professionisti, personalita’ del mondo delle istituzioni, dell’associazionismo e dei media. Parteciperanno alla scrittura del manifesto grazie a dei webinar di alto livello e pubblici.
Abbiamo organizzato 5 appuntamenti che si svolgeranno tra dicembre e gennaio, su filoni tematici ben precisi:
– Nuove infrastrutture sociali e una nuova economia dei servizi di cura
(webinar domenica 6 dicembre, ore 17.00 – 19.30)
– Una crescita sostenibile grazie alle donne
(webinar domenica 13 dicembre, ore 17.00 – 19.30)
– Nuove autonomie femminili, oltre gli stereotipi di genere
(webinar mercoledi 16 dicembre, ore 17.30 – 20.00 )
– Salvare il lavoro di oggi, costruire i mestieri di domani
(webinar domenica 20 dicembre, ore 17.00 – 19.30)
– Nuove infrastrutture istituzionali per la parita’ di genere
(webinar domenica 27 dicembre 2020)
– Evento finale – Presentazione del Manifesto Donne per la salvezza – Half of it
(livestreaming domenica 17 gennaio 2021)
Per costruire un manifesto programmatico con persone molto diverse, provenienti da storie, ambiti professionali e personali differenti, occorre non solo identificare le macroaree di confronto, ma saper guidare il dibatitto ponendo le domande giuste. Domande specifiche, che scoprirete in queste settimane. Ne abbiamo individuate alcune, a cui inviteremo a rispondere persone molto diverse e competenti.
Sara’ poi nostra cura sintetizzare le rispooste e le proposte, scegliendo quelle che aiutino a scardinare le lentezze del sistema italiano, a bipassare burocrazie locali, a cambiare paradigma sulle questioni di genere, tenendo a mente l’obiettivo principale: tornare a crescere in modo equo e sostenibile, in tempi accettabili.
Le aree di discussione e proposta saranno divise per le aree
– Nuove infrastrutture sociali e una nuova economia dei servizi di cura
– Una crescita sostenibile grazie alle donne
– Nuove autonomie femminili, oltre gli stereotipi di genere
– Salvare il lavoro di oggi, costruire i mestieri di domani
– Nuove infrastrutture istituzionali per la parita’ di genere